Con un comunicato stampa del 25 luglio che segnala una nota dello scorso 22 giugno l’Ispettorato del lavoro ha richiamato l’attenzione sulla normativa e sugli adempimenti inerenti i rischi sul lavoro derivanti dal caldo.

La nota del 22 giugno aveva a sua volta ricordato la n. 4639 del 2 luglio 2021 con oggetto: Tutela dei lavoratori – stress termico ambientale e in particolare l’obbligo per il datore di lavoro previsto dall’art. 28 del TU di valutare i rischi per la salute dei lavoratori, compresi i rischi per gruppi di lavoratori particolari.

L’ispettorato evidenzia le misure di prevenzione, le lavorazioni faticose, i rischi malore e infortuni direttamente conseguenti dal caldo. I settori maggiormente esposti come edilizia e agricoltura e gli impieghi in ambienti chiusi senza ventilazione adeguata.

“In tali settori e ambienti di lavoro si ritiene, quindi, opportuno intensificare le attività di sensibilizzazione e verificare, nel corso dell’attività di vigilanza, quali misure di prevenzione siano state previste ed attuate dal datore di lavoro al fine di ridurre al minimo il rischio espositivo”.

Fonte:
https://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/prevenzione/circolare-luglio-2022-inl-lavoro-temperature-elevate.htm