DUVRI e POS: quando servono e quali sono le differenze
29 giugno 2023/di Federica Fabrizio
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Il DUVRI e il POS sono entrambi documenti riguardanti la valutazione dei rischi che operano in contesti differenti. Scopri quando vanno predisposti
La gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro prevede la redazione di una serie di documenti. In particolare, tra i documenti obbligatori in ambito sicurezza cantieri ci sono il DUVRI e il POS che, pur riferendosi ad aspetti analoghi sulla sicurezza, operano in contesti diversi: il primo si riferisce ad un qualsiasi ambiente di lavoro, mentre il secondo esclusivamente al cantiere edile.
Conoscere le differenze tra DUVRI e POS è fondamentale sia per redigere correttamente la documentazione obbligatoria sia per evitare di incorrere in reati penali e sanzioni amministrative. Per essere certo, quindi, di adempiere agli obblighi di legge, assicurati di utilizzare uno specifico software piani di sicurezza con cui redigere piani di sicurezza contestualizzati e corrispondenti alla situazione reale del tuo cantiere, con valutazione dei rischi, Gantt, planimetrie, ecc.
Quando serve il POS e quando il DUVRI
Il DUVRI e il POS sono entrambi documenti riguardanti la valutazione dei rischi a cui sono sottoposti i lavoratori, ma operano in ambiti diversi.
Il DUVRI, documento unico di valutazione dei rischi interferenti, viene predisposto per gestire e coordinare la sicurezza tra azienda e cantiere (ad esempio lavori relativi ad interventi di manutenzione edile da eseguire all’interno di una struttura industriale che deve comunque continuare ad essere operativa). Il POS, piano operativo di sicurezza, viene predisposto per analizzare i rischi e gestire la sicurezza all’interno di un cantiere edile.
Cos’è il DUVRI?
Il DUVRI valuta i cosiddetti rischi da interferenza, ossia quei rischi che nascono quando più imprese cooperano in un unico ambiente di lavoro. Si tratta di un documento obbligatorio, disciplinato dall’art. 26 del dlgs 81/2008, che analizza e descrive la corretta gestione della sicurezza durante le attività oggetto di appalto.
L’obbligo di redigere il DUVRI spetta al datore di lavoro committente che ha il compito di verificare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa, di promuovere la cooperazione e il coordinamento ai fini della sicurezza e di fornire, infine, ai lavoratori dell’impresa appaltatrice le informazioni dettagliate sui rischi specifici presenti.
Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza costituisce parte integrante del contratto di appalto/contratto d’opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori e servizi e forniture.
Per comprendere meglio tutti gli aspetti riguardanti il DUVRI, ti consiglio di approfondire: DUVRI: cos’è e quando è obbligatorio.
Cos’è il POS?
Il POS è un documento obbligatorio che tutte le imprese esecutrici devono redigere prima dell’avvio dei lavori in un cantiere temporaneo o mobile, cioè nel caso in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell’allegato X testo unico sicurezza.
Il piano operativo di sicurezza viene redatto da ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici per ogni cantiere, tenendo conto della valutazione dei rischi per i lavoratori dell’impresa, delle misure di prevenzione e protezione da adottare e dell’organizzazione della sicurezza dell’impresa.
Quindi per ogni cantiere in cui l’impresa opera, deve essere redatto un piano operativo di sicurezza. Non può essere utilizzato lo stesso piano per più cantieri!
Il documento contiene:
valutazione dei rischi a cui sono sottoposti i lavoratori dell’impresa;
attività specifiche e singole lavorazioni;
descrizione delle attività di cantiere;
elenco di eventuali ponteggi;
misure di prevenzione e protezione da adottare per contenere o eliminare il rischio;
organizzazione della sicurezza globale dell’impresa circa le lavorazioni, le macchine e le attrezzature;
organigramma della sicurezza;
eventuali procedure richieste dal PSC (piano di sicurezza e coordinamento).
Il seguente video mostra come redigere il POS utilizzando il software piani di sicurezza.
Per comprendere meglio tutti gli aspetti riguardanti il piano operativo di sicurezza ti consiglio di approfondire: POS.
Differenza tra DVR, DUVRI e POS
Il DVR, il DUVRI e il POS sono tre documenti distinti, sebbene redatti sempre dal datore di lavoro:
il POS si basa sulla valutazione dei rischi specifici del cantiere ed infatti deve essere redatto per ogni cantiere edile ed ha il fine di prevenire i rischi specifici del cantiere e garantire la sicurezza dei lavoratori coinvolti nell’opera;
il DVR è un obbligo indelegabile del datore di lavoro di ciascuna azienda, indipendentemente dal settore di attività (quindi non necessariamente del settore edile) ed ha come obiettivo quello di individuare, valutare e gestire i rischi presenti;
il DUVRI deve essere redatto in caso di intervento all’interno di aree già interessate da altre attività e riguarda più imprese che coesistono all’interno dello stesso luogo di lavoro.
Differenza tra POS, PSC e DUVRI
Se l’appalto si configura come un cantiere temporaneo o mobile, le imprese esecutrici devono redigere il POS. Se nel cantiere è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporaneamente, il committente o il responsabile dei lavori deve nominare il CSP e il CSE. Il CSP (coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione) deve redigere il PSC (piano di sicurezza e coordinamento).
Pertanto, il POS si riferisce ai rischi all’interno dello specifico cantiere e legati alle lavorazioni da effettuare da parte della singola impresa, mentre il PSC prende in considerazione anche i rischi esterni ed effettua un coordinamento specifico.
L’art. 96 comma 2 del dlgs 81/08 stabilisce che l’accettazione da parte di ciascun datore di lavoro delle imprese del PSC e la redazione del POS costituiscono, al singolo cantiere interessato, adempimento alle disposizioni di redazione del DUVRI da parte del datore di lavoro committente.
Redigere correttamente DUVRI, POS e tutti gli altri piani di sicurezza senza l’aiuto di uno specifico software risulta complesso in quanto è necessario avere archivi di lavorazioni del cantiere e tutti i rischi e le prevenzioni che fanno riferimento a norme di sicurezza sempre aggiornate. Per questa ragione ti suggerisco di utilizzare un software piani sicurezza con cui produrre tutti i documenti richiesti per garantire la prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro.