I DPI anticaduta sono dispositivi di protezione individuale concepiti per garantire la sicurezza dei lavoratori che svolgono lavori in quota
Nell’ambito dell’edilizia, la sicurezza dei lavoratori rappresenta una priorità assoluta. I lavori in quota, spesso necessari in molti settori dell’edilizia, comportano rischi significativi per la salute e l’incolumità dei lavoratori. Proprio per questo, l’utilizzo corretto dei DPI anticaduta è di fondamentale importanza.
I DPI vengono classificati in base alla tipologia di protezione (DPI arti superiori, DPI dell’udito, DPI delle vie respiratorie, ecc.) e in base al grado di rischio connesso all’attività lavorativa (DPI di I categoria, II categoria e III categoria). I DPI anticaduta rientrano nei dispositivi di III categoria e comprendono tutti quei dispositivi che sono destinati a salvaguardare il lavoratore da lesioni gravi che possono portare anche alla morte.
La scelta dei DPI deve essere fatta con la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro e della stesura del DVR. I DPI sono scelti a seconda della tipologia di rischio (generico o specifico/normato). Ovviamente non è sempre facile e c’è bisogno di conoscenze specialistiche o di un software DVR che prevede automaticamente il calcolo e la scelta dei DPI in relazione all’esito della valutazione del rischio.
In questo articolo vedremo in modo dettagliato l’importanza dei DPI anticaduta nell’edilizia, analizzando i diversi tipi di dispositivi, la normativa a cui sono soggetti e i principi chiave che guidano la loro corretta scelta e utilizzo.
Cosa sono i DPI anticaduta?
I DPI anticaduta sono dispositivi di protezione individuale progettati per garantire la sicurezza dei lavoratori che svolgono lavori in quota o che potenzialmente sono soggetti a rischio di caduta dall’alto. L’obbligo di utilizzo dei DPI riguarda tutti i casi in cui determinati fattori di rischio non possono essere evitati o ridotti da misure di prevenzione o mezzi di protezione collettiva.
Composizione dei DPI anticaduta
I DPI anticaduta sono composti da una serie di elementi che contribuiscono a proteggere i lavoratori dai rischi di caduta dall’alto e a garantire la loro sicurezza durante le attività in quota. I principali componenti sono:
imbracature;
cordini e funi;
retrattili;
connettori;
assorbitori di energia;
punti di ancoraggio;
Imbracature
Le imbracature sono indumenti progettati per avvolgere il corpo del lavoratore e collegarlo ai dispositivi di ancoraggio. Impediscono cadute libere, distribuendo la forza d’impatto su diverse parti del corpo. Sono dotate di punti di ancoraggio dorsali e sternali per collegare cordini e altri dispositivi.
Cordini e funi
I cordini e funi collegano l’imbracatura ai punti di ancoraggio. Sono realizzati in materiali resistenti come fibre sintetiche o metalliche e sono progettati per assorbire l’energia d’impatto durante una caduta, riducendo così la forza dell’urto sul lavoratore.
Retrattili
I retrattili consentono ai lavoratori di muoversi liberamente ma bloccano automaticamente in caso di caduta, limitando la distanza di caduta e riducendo al minimo l’impatto.
Connettori
I connettori, comunemente noti come moschettoni, collegano l’imbracatura ai punti di ancoraggio e ai dispositivi di sicurezza. Possono avere meccanismi di chiusura automatica o manuale per evitare aperture accidentali e garantire una connessione sicura.
Assorbitori di energia
Gli assorbitori di energia riducono l’energia cinetica generata durante una caduta; aiutano a rallentare la caduta e mitigare l’effetto di contraccolpo sul corpo del lavoratore.
Punti di ancoraggio
I punti di ancoraggio sono strutture fisse o mobili a cui i lavoratori collegano i loro dispositivi di sicurezza. Questi possono essere installati su superfici verticali, orizzontali o inclinate e devono essere in grado di sostenere il peso del lavoratore in caso di caduta.
DPI anticaduta: guida alla scelta
La scelta dei DPI anticaduta si basa su un’analisi dei rischi dell’ambiente di lavoro specifico. Questa analisi aiuta a determinare quali sono i dispositivi necessari per prevenire le cadute dall’alto. I passi da seguire per la scelta e l’utilizzo adeguato dei DPI anticaduta sono:
valutazione dei rischi: prima di scegliere i DPI anticaduta è fondamentale valutare i rischi specifici dell’attività lavorativa, identificando le situazioni in cui potrebbero verificarsi cadute dall’alto e valutare la gravità di questi rischi;
conoscenza della normativa: approfondire la normativa di riferimento è necessario per garantire la conformità e la sicurezza;
identificazione dei DPI necessari: in base alla valutazione dei rischi vengono individuati quali tipologie di DPI anticaduta sono necessari per prevenire cadute dall’alto; questa fase richiede la considerazione del tipo di lavoro, l’altezza e l’ambiente in cui si svolge l’attività;
selezione dei DPI: la scelta dei DPI adeguati in base alle esigenze specifiche, ogni tipo di dispositivo ha un ruolo diverso nella prevenzione delle cadute, assicurarsi che i DPI selezionati rispettino gli standard di sicurezza e le normative vigenti;
formazione: è necessario una formazione adeguata a tutti i soggetti che utilizzeranno i DPI anticaduta; i lavoratori devono conoscere il corretto utilizzo, come indossarli e la manutenzione dei dispositivi; la formazione contribuisce a prevenire errori che potrebbero compromettere la sicurezza;
verifica e manutenzione: prima di ogni utilizzo è necessario verificare l’integrità e il funzionamento dei DPI; i dispositivi devono essere ispezionati per accertarsi che siano in buone condizioni e sottoposti a controlli e manutenzione per garantire l’efficacia dei DPI nel tempo;
utilizzo corretto: i lavoratori devono utilizzare i DPI anticaduta esattamente come previsto dalle istruzioni. Assicurarsi che le imbracature siano ben regolate, i connettori siano collegati correttamente e i dispositivi retrattili funzionino adeguatamente;
punti di ancoraggio sicuri: prima di iniziare l’attività, assicurarsi che i punti di ancoraggio siano stabili e sicuri. Utilizzare solo strutture appositamente progettate per l’ancoraggio dei DPI anticaduta;
monitoraggio: durante l’attività lavorativa, monitorare costantemente l’efficacia dei DPI e l’uso corretto da parte dei lavoratori. In caso di anomalie o situazioni rischiose, intervenire tempestivamente;
aggiornamenti normativi: mantenersi informati sugli aggiornamenti normativi relativi ai DPI anticaduta. Le normative possono cambiare nel tempo, quindi è importante rimanere aggiornati e adattare le pratiche di sicurezza di conseguenza.
Marcatura dei DPI anticaduta
La marcatura CE indica che un prodotto soddisfa le norme di sicurezza, la salute e l’ambiente stabilite dalle direttive europee pertinenti. In particolare, per i dispositivi anticaduta la marcatura CE attesta che il prodotto è stato valutato e testato per garantire la sua idoneità all’uso.
Il processo di ottenimento della marcatura CE per i dispositivi anticaduta coinvolge diversi passaggi chiave, quali:
valutazione iniziale: il produttore valuta i rischi associati all’uso del dispositivo e verifica se sono disponibili normative specifiche che disciplinano il suo settore;
conformità alle norme: il produttore sviluppa il dispositivo in conformità con le norme tecniche armonizzate e le direttive europee applicabili;
valutazione di conformità: viene condotta un’analisi approfondita del prodotto per verificare che rispetti i requisiti di sicurezza, le prestazioni e la qualità richiesti;
certificazione: in alcuni casi è richiesta la certificazione da parte di un organismo notificato che conferma che il prodotto è conforme alla normativa;
apposizione della marcatura CE: una volta che il dispositivo è stato valutato e certificato conforme, il produttore può apporre la marcatura CE sul prodotto (indicando che è conforme alle direttive europee).
DPI anticaduta: normativa
L’utilizzo dei DPI anticaduta è regolamentato dal dlgs 81/08 che impone l’obbligo dell’utilizzo dei DPI per lavori in quota e stabilisce la formazione obbligatoria per il loro corretto utilizzo. Le aziende sono tenute a garantire l’adozione dei DPI appropriati in base ai rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro. È obbligatorio informare i lavoratori sull’uso corretto dei DPI e garantire la loro formazione.
Manutenzione, revisione e scadenza dei DPI anticaduta
I DPI anticaduta richiedono manutenzione regolare per garantire il loro corretto funzionamento. Il dlgs 81/08 impone al datore di lavoro di fornire DPI adeguati e funzionanti; questo include la revisione periodica dei DPI, che deve essere effettuata da una persona competente. Inoltre, ogni dispositivo di protezione deve rispondere a specifiche norme tecniche. Una di queste è la norma UNI EN 365 (DPI contro le cadute dall’alto) che stabilisce l’obbligo di verifiche annuali e di ispezioni prima di ogni utilizzo.
La durata dei DPI anticaduta varia a seconda del tipo di dispositivo ed è riportata tra le specifiche tecniche. In ogni caso, se dalla manutenzione emergono problemi, occorre intervenire immediatamente e, se necessario, sostituire il DPI anche prima della scadenza.
La scelta accurata dei dispositivi, la formazione adeguata e il rispetto della normativa sono tutti elementi che contribuiscono a ridurre i rischi di incidenti sul lavoro. Per scegliere accuratamente i DPI in relazione all’esito della valutazione dei rischi ti consiglio di utilizzare un software DVR.
Fonte:
https://biblus.acca.it/dpi-anticaduta-guida-alla-scelta-alluso/